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Showing posts from January, 2021

Urologia, il prof. Giovanni Muto è il nuovo responsabile

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Attività clinica, ricerca e formazione universitaria: ci muoveremo in queste tre direzioni per curare al meglio i pazienti e contribuire alla conoscenza scientifica», spiega l’urologo che in Humanitas Gradenigo utilizzerà le tecnologie più avanzate per affrontare i tumori caratteristici dell’apparato uro-genitale. professor  Giovanni Muto   è il nuovo responsabile dell’ Urologia  di  Humanitas Gradenigo . Reduce dall’esperienza alla guida dell’Urologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, il professor  Muto  è stato primario di Urologia all’Ospedale Maria Vittoria tra il 1990 e il 1998 e direttore dell’Urologia dell’Ospedale San Giovanni Bosco fino al 2014. Il suo nome è legato all’invenzione di  due   tecniche chirurgiche per i tumori della vescica , sviluppate entrambe a Torino e oggi adottate in tutto il mondo: la “ Seminal sparing ”, che permette di mantenere la potenza sessuale anche in caso di asportazione della vescica e la “ Turin pouch ”, che utilizza un

Muto Giovanni - Clinica Fornaca Torino

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Professore ordinario di Urologia all’Humanitas University, Direttore della Scuola di Specialità di Urologia all’Università Campus Bio-Medico di Roma e professore aggiunto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Temple University di Philadelphia (Stati Uniti). https://www.clinicafornaca.it/medici/muto-giovanni/ https://www.docenti.unina.it/#!/professor/47494f56414e4e494d55544f4d5455474e4e3436423235463833394f/riferimenti https://www.crunchbase.com/organization/giovanni-muto   https://www.crunchbase.com/organization/urologo-prof-giovanni-muto-%C3%A8-il-nuovo-responsabile

Giovanni Muto

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  Giovanni Muto   (Università di Napoli “Federico II”) Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di  Filippo II . Basta il titolo del grandissimo libro di Fernand Braudel, pietra miliare della storiografia del Novecento, per far capire quanto abbiano contato Filippo II e l’insieme di forze politi-che, militari, economiche, culturali, religiose che con lui e attorno a lui fecero della Spagna, nella seconda metà del Cinquecento, il potere dominante sullo scenario mondiale, gettando le basi della prima ondata di globalizzazione. La biografia di Angelantonio Spagnoletti traccia un profilo rigoroso e suggestivo del  rey prudente , dei suoi tempi e dei suoi spazi. Ricostruirli significa rendersi conto, come in pochi altri casi, di quanto la storia sia un intreccio inestricabile di connessioni. L’Italia occupa un posto di primo piano in questo quadro sconfinato; e un ruolo importante è svolto dal ducato sabaudo, con Emanuele Filiberto che riottiene i suoi Stati combattendo agli ordini di Fi